A differenza di alcuni tipi di pavimento, che subordinano le loro caratteristiche di salubrità e resistenza a particolari modalità di utilizzo e manutenzione, la ceramica è igienica ed ha una elevata resistenza.
Non contiene plastica, resiste al fuoco, non emette fumi tossici, non si dilata o altera, non favorisce la crescita di funghi muffe o batteri ed è riciclabile. Posata a regola d’arte, assicura a lungo stabilità e igienicità a pavimenti, rivestimenti, piani lavoro e superfici in ogni ambiente della casa e dei luoghi di lavoro.
Ci sono pavimenti che non si alterano o dilatano, ma solo a temperatura costante. La ceramica invece non contiene plastica, non si altera né si dilata e rimane stabile.
Il calore determina parecchie trasformazioni nei rivestimenti di un ambiente domestico, producendo anche le mutazioni di tipo dimensionale e l’increspatura delle superfici. Se, per esempio, lasciamo esposti ai raggi del sole estivo davanti a una finestra chiusa una candela o un oggetto di plastica, questi si deformeranno irreparabilmente al salire della temperatura oltre certi livelli. La ceramica invece, cotta a 1200 gradi, resiste senza alcun problema anche al calore più alto che si possa generare in un ambiente, mantenendo inalterata la planarità e le dimensioni originarie.
Alcuni pavimenti non favoriscono la diffusione di batteri né di muffe e funghi, a patto che usiate prodotti specifici. La ceramica invece non facilita la proliferazione di batteri, muffe e funghi.
La salubrità degli ambienti è un fattore essenziale per definire la qualità della vita. Per ottenerla è fondamentale la scelta di superfici dove lo sporco faccia fatica ad annidarsi, o dove sia facile e veloce effettuare le normali operazioni di pulizia. La presenza di batteri, muffe e funghi, che si formano in ambienti umidi sulle superfici che consentono un loro sviluppo, è un fattore negativo per la salute. La ceramica si pulisce facilmente e in modo efficace con normali detergenti domestici e la sua superficie inerte non facilita la proliferazione di funghi, muffe e batteri.
Alcuni pavimenti resistono all’usura e durano a lungo, a patto che li sostituiate frequentemente. La ceramica invece non contiene plastica e dura a lungo.
Quante volte, guardando un pavimento in controluce, avete notato segni, righe e piccoli forellini, magari causati dai tacchi o dallo spostamento dei mobili, che danneggiano in modo irreversibile la superficie, conferendole un aspetto vecchio e usurato? E quante volte, per risolvere questo problema estetico, avete pensato che l’unica soluzione era sostituire il pavimento? Con la ceramica tutto questo non avviene, perché è uno dei materiali che dura più a lungo nel tempo. Quando si cambia la ceramica, il più delle volte non lo si fa perché è usurata, ma perché se ne è scoperta una più bella o in linea con il proprio stile abitativo.
Alcuni pavimenti resistono al fuoco a patto che venga spento subito. La ceramica invece non contiene plastica e resiste al fuoco.
Nelle nostre case il fuoco è necessario per cucinare o per scaldarsi, ma rappresenta da sempre un elemento al quale prestare molta attenzione, qualora fuoriesca dai propri luoghi deputati, siano questi il piano cottura o il camino. Circondare questi spazi con la ceramica, che nell’inerzia alla fiamma ha una peculiarità fondamentale, è una ragione di sicurezza. La ceramica posta nel paraschizzi dietro il piano di cottura o nel pavimento attorno alla bocca del camino garantisce la salvaguardia della superficie anche in caso di appoggio di pentole bollenti, caduta di liquidi caldi o di scintille di fuoco.
Alcuni pavimenti non emettono fumi acidi, corrosivi e tossici a patto che non scoppi un incendio. La ceramica invece non contiene plastica e non emette fumi tossici.
Quando scoppia un incendio, la fiamma, posta a contatto con una superficie combustibile contenente sostanze tossiche, la può bruciare e causare l’esalazione di fumi nocivi, che si sviluppano a contatto con il calore. La ceramica è invece ignifuga e, a differenza di tanti altri materiali destinati a rivestire pavimenti e rivestimenti, non fa correre questo rischio a chi la sceglie.
Alcuni pavimenti sono riciclabili, a patto di separare gli strati che li compongono, uno a uno. La ceramica invece non contiene plastica, è omogenea e riciclabile.
Riciclare i materiali da smaltire, avviandoli verso isole ecologiche che possano conferire loro una nuova vita, è una delle necessità impellenti della nostra società, che utilizza troppe materie prime e che spesso disperde nell’ambiente i suoi prodotti. La ceramica è un materiale inerte composto da elementi naturali, come l’argilla e acqua, e può essere facilmente riciclata e reinserita nel ciclo produttivo.
La posa professionale della ceramica assicura stabilità e igiene a pavimenti e rivestimenti per una bellezza che dura nel tempo.
La ceramica, posata a regola d’arte con appositi collanti, ha la peculiarità di essere saldamente collegata al massetto sottostante. Può sembrare un dettaglio, ma ciò nasconde tanti aspetti importanti, anche di natura economica: un pavimento posato bene è stabile e riduce il rischio di inciampo; dura nel tempo e non deve essere sostituito di frequente per sollevamenti e alterazioni, mantenendo inalterata la sua bellezza con il passare degli anni.
Nel mercato delle pavimentazioni per interni esistono diverse tipologie di materiali, spesso considerati equivalenti alla ceramica per estetica e funzionalità. In realtà la ceramica non contiene plastica e offre innumerevoli soluzioni stilistiche, che la rendono la scelta ideale per i pavimenti di ogni tipo di ambiente: effetto marmo, effetto legno, effetto pietra, effetto cemento e tanti altri.
La ceramica ha sempre la superficie giusta per pavimentare con stile e sicurezza ogni ambiente dell’abitare contemporaneo.
Per i pavimenti di casa, uffici, negozi, ristoranti, bar e tante altre applicazioni sono presenti sul mercato alcuni materiali che spesso sono presentati come analoghi alla ceramica per versatilità applicativa e varietà di formati e stili.
In realtà la ceramica è versatile in ogni condizione d’uso grazie alle sue materie prime naturali, alla sua resistenza tecnica, all’estrema varietà estetica delle superfici e all’ampia disponibilità di formati in gres porcellanato e monocottura. La ceramica è infatti disponibile in grandi lastre, piastrelle di ogni dimensione e spessore, listoni, listelli, mosaico e doghe che la rendono la scelta ideale per ambienti interni ed esterni di ogni tipo.
Si tratta, infatti, di prodotti: