THINk ZERO
Un’azione concreta deve partire dalle basi, dagli spazi in cui abitiamo, dalle decisioni che prendiamo. Ecco perché la grande scommessa per un futuro di benessere delle persone e dell’ambiente parte anche dalla scelta di materiali edili sostenibili.
Per questo, per primi nel settore ceramico e già dal 2004, abbiamo investito nello sviluppo delle lastre ultrasottili che nascono sostenibili, fin dalle prime fasi: a partire dagli ingredienti utilizzati per produrle – solo acqua, terra e fuoco-, dal minor fabbisogno di acqua e di energia, dal minor inquinamento utilizzato nei trasporti delle lastre stesse.
Ma non ci siamo accontentati.
Abbiamo lavorato per ridurre al massimo le emissioni di CO2 generate dalla loro produzione e infine compensare quelle residue, calcolandole sull’intero ciclo di vita del prodotto. Per andare oltre. Per creare lastre ultrasottili CO2 neutral.
Il nostro impegno costante è quello di continuare a ridurre il nostro impatto ambientale senza ridurre le performance dei nostri prodotti. Per vincere questa sfida abbiamo investito al massimo abbattendo le materie prime, l'acqua, l'energia, le emissioni del nostro ciclo produttivo e l'impatto dei trasporti. E per compensare la piccola quantità di emissioni che ancora non possiamo evitare, investiamo in progetti che proteggono l’ambiente riducendo la CO2 nelle città più inquinate. Perché non possiamo più aspettare per progettare un futuro diverso.
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Laddove diversi produttori acquistano semplicemente crediti di carbonio per compensare le emissioni generate dal processo di produzione, Panariagroup si è impegnata a rendere l'intero ciclo di vita del prodotto carbon neutral, dall'inizio alla demolizione e distruzione delle lastre stesse, come determinato dalle nostre valutazioni del ciclo di vita (LCA) e riportate nella nostra EPD.
Non tutti gli impatti possono essere eliminati immediatamente, ma possiamo assumerci la responsabilità delle nostre emissioni. Dopo aver ridotto al massimo le emissioni generate dalla produzione delle lastre, abbiamo deciso di ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale acquistando crediti di carbonio riferiti a progetti che aiutano a rendere il mondo migliore, più vivibile e più sostenibile.
Ciò è stato possibile attraverso l’acquisto e il ritiro di crediti di CO2 appartenenti allo standard CDM (Clean Development Mechanism, program operator delle Nazioni Unite) ottenuti grazie allo sviluppo di un progetto di trasporto pubblico sostenibile in India che prevede la creazione di un tratto di metropolitana a Nuova Delhi per ridurre l’utilizzo di mezzi di trasporto convenzionali a favore della metro, essendo più efficiente, più veloce, più sicura, più affidabile e potendo contare su un deciso minor impatto ambientale, considerate le emissioni di gas a effetto serra per passeggero-chilometro.
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