
A Milano Marittima, rinomata località della riviera romagnola, il nuovo Bolina Suite & Spa firmato da Tamburini Bazzocchi Architetti reinterpreta l’idea di hotel balneare con un linguaggio architettonico essenziale e verticale.
Il progetto nasce dalla ricostruzione di un edificio degli anni Cinquanta, ripensato in chiave contemporanea per creare una struttura più snella e permeabile, aperta alla luce e in dialogo costante con il paesaggio costiero.
Linee fluide, balconi curvilinei e grandi superfici vetrate disegnano un’architettura di pieni e vuoti, dove materia e trasparenza si incontrano in un equilibrio raffinato. L’edificio, articolato su nove piani, ospita 37 camere e quattro suite, culminando in una spa panoramica affacciata a 360° sull’orizzonte, dove la luce diventa materia e costruisce spazi di equilibrio, benessere e silenzio.
Le superfici Lea Ceramiche definiscono la cifra materica e sensoriale del progetto, accompagnando ogni ambiente con texture e finiture scelte per esprimere eleganza, coerenza e comfort. Negli interni, le suite e i bagni sono caratterizzati dalla collezione Noblesse – Calacatta Oro, utilizzata nella versione naturale per i pavimenti e levigata per i rivestimenti: un marmo ceramico luminoso e sofisticato che amplifica la percezione dello spazio e la qualità della luce.
All’esterno, i prospetti, definiti da un basamento materico che scandisce il piano terra, sono rivestiti nella variante Gray Flow della collezione Waterfall, che esprime la forza della pietra naturale e crea continuità tra architettura e paesaggio costiero.
I balconi delle suite, invece, sono rifiniti con la collezione Masterpiece – Master White naturale, che completa l’insieme con un tono essenziale e contemporaneo, in armonia con le linee sinuose delle facciate. In ogni ambiente, le superfici Lea Ceramiche diventano parte integrante dell’architettura: un dialogo tra design e tecnologia, che trasforma lo spazio in un’esperienza di benessere e bellezza senza tempo.