Urban Dream Aesthetics

La nuova visione del progetto secondo Lea Ceramiche

Nel panorama dell’interior design contemporaneo sta emergendo una tendenza chiara: gli spazi non vengono più pensati come semplici contenitori, ma come paesaggi visivi. Ambienti in cui materiali, superfici e cromie concorrono a creare una narrazione coerente, capace di evocare sensazioni, identità e atmosfere definite.

Questa evoluzione ha portato alla definizione di una nuova estetica, quella dei paesaggi onirici urbani. Si tratta di scenari progettuali che uniscono materia, immaginazione e continuità visiva attraverso un approccio contemporaneo, attento alla leggerezza, alla stratificazione e alla relazione tra superfici.

In questo nuovo contesto, Lea Ceramiche sviluppa un vocabolario materico pensato per rispondere alle esigenze degli interior attuali. Le superfici leggere, versatili e caratterizzate da texture calibrate amplificano le potenzialità dello spazio e consentono una progettazione più fluida, continua e coordinata.

Nuovi Equilibri Materici tra le tendenze per il prossimo biennio

Le direzioni progettuali emerse nel 2025 – e destinate a rafforzarsi nel 2026 – evidenziano un interesse crescente per gli spazi che si configurano come paesaggi visivi. In questi ambienti la materia gioca un ruolo fondamentale: la combinazione tra superfici stratificate, variazioni tonali e profondità calibrate costruisce un’identità precisa, leggibile e contemporanea.

Allo stesso tempo, si afferma il valore del mix & match materico, un approccio che permette di accostare colori pieni, texture naturali ed effetti marmo in modo equilibrato. Questa tecnica compositiva definisce interni dinamici, personalizzati e ricchi di sfumature. La ceramica, grazie alla sua versatilità, diventa un materiale chiave per interpretare questa tendenza: permette di integrare estetiche diverse mantenendo una continuità visiva molto controllata.

Le superfici ceramiche risultano così strumenti decisivi nella progettazione di interni contemporanei. La loro resistenza, la leggerezza strutturale e l’ampiezza dei formati offrono possibilità compositive superiori rispetto a molti materiali tradizionali.

Slimtech: la continuità visiva come codice del progetto contemporaneo

All’interno di questo scenario progettuale, le grandi lastre Slimtech assumono un ruolo centrale. Gli spessori ridotti – 3,5 mm, 5,5 mm e 6 mm – permettono applicazioni continue e leggere, mentre il rinforzo in fibra di vetro garantisce resistenza e durata. I formati fino a 300×100 cm consentono una posa che minimizza le fughe e massimizza la percezione di continuità.

Queste caratteristiche rendono Slimtech particolarmente adatta a:

  • ristrutturazioni con posa su preesistenti
  • progetti contract di grande dimensione
  • ambienti in cui si ricerca una forte identità visiva
  • rivestimenti verticali scenografici
  • applicazioni coordinate tra pavimento, parete e arredi

La continuità visiva che ne deriva diventa un tratto distintivo degli interni più attuali: superfici estese, leggere e coerenti che definiscono lo spazio con un linguaggio pulito ed essenziale.

Pigmenti, Noblesse, Intense, Pulse: un vocabolario materico contemporaneo

Pigmenti: il colore come architettura

 

La collezione Pigmenti, firmata da Ferruccio Laviani, restituisce al colore un ruolo progettuale primario. L’effetto materico delle superfici, unito alle micro-texture della ceramica, crea campiture profonde e vellutate.

Le lastre ultrasottili Slimtech 3plus permettono applicazioni leggere, anche su preesistenti, e facilitano la creazione di pareti continue che diventano veri elementi architettonici.

La gamma cromatica di Pigmenti dialoga facilmente con materiali naturali e con l’intero sistema delle collezioni Lea Ceramiche, rendendola una soluzione ideale per ambienti contemporanei che richiedono tonalità piene e coerenti.

Noblesse: l’eleganza del marmo reinterpretata per gli interni contemporanei

 

Noblesse interpreta l’effetto marmo con una sensibilità raffinata e attuale. La gamma comprende dodici varianti che spaziano da tonalità intense a nuance più classiche, ognuna caratterizzata da venature sofisticate e profondità visiva.

La versione Slimtech 6 mm consente applicazioni verticali e orizzontali di grande impatto.

I decori Chain e Butterfly ampliano ulteriormente il potenziale estetico della collezione, trasformandola in una soluzione ideale per progetti contract e residenziali che ricercano un’eleganza misurata, mai eccessiva ma ben riconoscibile.

Grazie alla sua versatilità, Noblesse permette di interpretare il concetto contemporaneo di “quiet prestige”: superfici preziose, discrete e perfettamente integrate nel linguaggio visivo degli interni attuali.

Intense: la profondità materica della pietra calcarea

 

Con Intense, la ceramica esplora la ricchezza materica della pietra calcarea. Le superfici sono definite da granulosità sottili, micro-inclusioni e una texture controllata che restituisce un realismo naturale.

Le cinque tonalità disponibili sono progettate per armonizzarsi con tutto il mondo materico di Lea Ceramiche.

La versione Slimtech Intense (6 mm) permette applicazioni continue su ampia scala, ideali per ambienti dal carattere deciso, minimalista e contemporaneo.

La collezione si presta particolarmente bene a progetti che richiedono superfici naturali ma con performance tecniche elevate, sia in contesti residenziali che contract.

Pulse: la nuova pietra contemporanea

 

Pulse rappresenta una lettura aggiornata della pietra naturale. Le sue texture presentano movimenti delicati e variazioni tonali che creano superfici equilibrate e visivamente leggere.

La collezione si integra in modo naturale con Pigmenti, Noblesse e Intense, offrendo un ulteriore strumento per comporre mix materici coerenti e sofisticati.

Anche Pulse è disponibile in Slimtech 6 mm, rendendola ideale per chi desidera superfici ampie, coordinate e graficamente pulite. La sua estetica versatile la rende perfetta tanto per ambienti residenziali quanto per spazi contract di taglio contemporaneo.

Un nuovo modo di progettare gli interni

 

L’integrazione di grandi lastre, superfici ultrasottili e palette materiche evolute permette oggi di progettare ambienti definiti da:

  • continuità visiva
  • coerenza tonale
  • contrasti misurati e sofisticati
  • accostamenti naturali tra ceramica, marmo ed effetto pietra
  • dinamiche progettuali più fluide e leggere

Ne nasce un nuovo linguaggio del progetto, in cui la ceramica non è solo rivestimento, ma un elemento attivo nella definizione dell’identità visiva dello spazio.

Un materiale capace di creare atmosfere coerenti, paesaggi contemporanei e composizioni caratterizzate da un equilibrio materico che rispecchia il modo in cui viviamo oggi gli interni.