In occasione di Cersaie 2007, Lea Ceramiche ha scelto di presentare le nuove collezioni attraverso una suggestiva e articolata installazione presso la propria sede di Fiorano Modenese, nel cuore del distretto ceramico, che dal 2 al 4 ottobre 2007 ha aperto le porte ad un pubblico non solo di addetti ai lavori. Per l’evento è stato scelto un titolo, evocativo e simbolico, così come ha raccontato l’autore: Diego Grandi, al quale Lea Ceramiche ha affidato l’art direction di una eccezionale kermesse.
L’evento ha suggerito un percorso cronologico e spaziale di una ipotetica giornata tipo del nuovo flaneur: 36 ore per prendere un aereo, raggiungere l’accogliente stanza di un hotel, concedersi una cena tra altri e diversi frammenti di storie, visitare il mercatino locale, rilassarsi tra i vapori e le essenze di una spa, perdersi tra le strade di una città ancora sconosciuta, e, infine, ripartire.
Le immagini, gli scenari e i sapori di cose vissute e viste in una manciata di ore, divise in sei tappe, sembrano essere restituite nei materiali e nelle texture che hanno accompagnato il percorso e che lo hanno riportato nella dimensione dello spazio reale e percepito.
L’area lounge di un aeroporto è il non luogo di partenza del viaggio, spazio in cui si affollano storie, destinazioni, persone e bagagli.
Case porta alla memoria la morbida seppure resistente finitura della pelle di un baule: 45x45cm di texture intrecciata, nei colori noir, cafè e blanc, e ancor più messa in risalto dalla cornice, piatta e geometrica, che la chiude e le regala volume e tridimensionalità.
Il viaggio prosegue in un bistròt, in cui l’esperienza del cibo è fusione di stimoli e di sensazioni e in una rilassante spa. Il mercatino locale, coi suoi tanti oggetti, colori, materiali, odori e rumori, che confondono i sensi e allo stesso tempo li sollecitano, è lo scenario che si presenta ai nostri viaggiatori in un momento successivo. Infine, prima di ripartire, i protagonisti si perdono tra le strade di una città ancora tutta da scoprire.